domenica 25 gennaio 2009

Libertà e informazione

Nasce a San Lorenzo Maggiore “Libertà e Informazione”
(
http://www.libertaeinformazione.com), un sito Internet per tenere informata la cittadinanza sugli aspetti politici, amministrativi e sociali del Comune. Questa scelta è stata determinata dalla presa di coscienza che a San Lorenzo Maggiore ci sono dei problemi. Alcuni atavici, altri più o meno recenti. Ma nessuno di essi è privo di soluzione. Anzi, la convinzione alla base di questo progetto è che si possa fare molto per cambiare la situazione, partendo dalle cose semplici, per arrivare alle più complesse.
Per essere dei cittadini consapevoli e responsabili, però, è necessario essere informati. Non attraverso voci o dicerie, ma andando direttamente alle fonti. Ecco perché, attraverso questo sito, si vuole tentare di semplificare il reperimento e la distribuzione delle informazioni, mettendo insieme atti pubblici, articoli, manifesti e opinioni dei lettori.
L’auspicio è che “Libertà e Informazione” rappresenti l’inizio di un nuovo modo di vivere la società e la politica laurentina.

I fondatori: Alessia Pezzillo, Lorenzo Ferrara, Paola Pezzillo

lunedì 3 novembre 2008

Riprese audio-video del Consiglio Comunale

Stamane ho ricevuto una comunicazione da parte di un membro della minoranza:

in merito alla richiesta [visibile all’indirizzo http://www.lorenzoferrara.net/articles/63/riprese-del-consiglio-comunale-firmiamo-tutti] presentata in data 18/09/2008, sottoscritta da Paola Pezzillo, Lorenzo Ferrara e da me, riguardante la possibile ripresa audio-video delle sedute del Consiglio Comunale di San Lorenzo Maggiore, non è stata presa alcuna decisione.

Anzi, mi è stato comunicato che la richiesta in questione non è stata recapitata a tutti i destinatari.

Ritengo, perciò, utile diffondere questa notizia, lanciando due sollecitazioni:
  • le persone interessate a conoscere e a diffondere attraverso la rete ciò che accade nei consigli comunali firmino una nuova richiesta, da (ri)presentare più numerosi;
  • gli esponenti politici coinvolti forniscano almeno una risposta, positiva o negativa che sia, alla richiesta, così da evitare eventuali fraintendimenti.

martedì 14 ottobre 2008

lunedì 13 ottobre 2008

A proposito di Forum...

Ho preferito evitare di parlare del Forum all'interno di questo blog, per evitare polemiche e fraintendimenti (che in merito a questo argomento sono sempre all'ordine del giorno).

Ma ora non posso più tacere. In un commento al post di Lorenzo che ho citato nel mio precedente articolo, Simona e Rosa, che questa volta si sono firmate, hanno dichiarato "è risaputo che l’articolo fu scritto da me e Simona, non è una novità."

Come mai non hanno avuto la decenza di firmare la loro "lettera", riportando invece i dati anagrafici delle persone che hanno addirittura osato definire PECORE??

Da che pulpito viene la predica! Chi è che parla di CATTIVERIA e di AVIDITA'!!!!

Quelle stesse persone che si sono tanto battute per la formazione del Forum, che si sono prese la briga di fare anche degli articoli anonimi per accusare quello che hanno definito "branco nel branco" appena hanno ottenuto il loro scopo (costituire la Pro Loco e diventarne rispettivamente presidente e segretaria) non si sono più viste all'interno del Forum!

Non è nella mia natura polemizzare inutilmente, perciò vorrei semplicemente invitare queste persone, che sono state le prime (e anche le uniche) ad insultare e a lanciare offese, a smetterla di sentirsi sempre chiamate in causa.

"Ovvio con tutti Voi, solo fiumi di parole, ma di concreto cosa fate se non fomentare odio e rancori, ostacolando chi cerca di fare qualcosa, dando l’impressione di essere sempre migliori degli altri, (vivete e lasciate vivere);"

Questa affermazione è immotivata (se scriviamo fiumi di parole abbiamo il fegato di porvi sotto la nostra firma, pronti a sostenere ciò che affermiamo: non ci nascondiamo dietro pseudonimi o anonimati!) e ripetitiva: basta con questa storia dell'alto in basso (se avete complessi d'inferiorità non li addossate sugli altri, ma prendetene coscienza e affrontateli!!!)

[Gli articoli in questione sono due lettere non firmate sul Forum, apparse su "Il Sannio Quotidiano" rispettivamente il 29/09/2007 e il 18/10/2008, che tenterò di rendere disponibili on line quanto prima].




Un dibattito "tipicamente" laurentino

Ho atteso un po' prima di scrivere un nuovo post per osservare l'evoluzione della questio su Pasquale Durante che in questo blog ho definito COERENZA...
In questo periodo San Lorenzo Maggiore è stato sulla "cresta dell'onda" dei quotidiani sanniti: un giorno sì e l'altro pure "Il Sannio Quotidiano" e "Il Mattino" hanno riportato comunicati, dichiarazioni, commenti, riguardanti la situazione dell'amministrazione comunale laurentina.
Vorrei sintetizzare e fare il punto della situazione. Il sindaco Angelo Fasulo (e cioè la maggioranza che ci amministra) non si è espresso.
L'ex sindaco Emmanuele De Libero ( cioè la minoranza) idem.
Il PD provinciale, invece, ha annunciato di aver respinto le dimissioni di Pasquale Durante da consigliere comunale. [Sinceramente non ritengo questo punto di facile interpretazione: se una persona dice ciò che ha detto Pasquale Durante nello scorso consiglio comunale, prendendo una posizione così critica e definitiva, a mio avviso deve fare ciò che ha detto (e che immagino pensi e senta), anche se fa parte di un determinato partito politico. ]
Inoltre, lo stesso PD provinciale ha stabilito che il gruppo del partito democratico che fa parte dell'amministrazione ( che è stato votato dagli elettori nella maggioranza) si schiera all'opposizione. [Anche questo punto non è semplice da comprendere. In primo luogo c'è una contraddizione in termini: opposizione nella maggioranza??
Inoltre un membro di questo gruppo PD (Paolella Giuseppe) è il neo-assessore, nominato dopo la revoca degli assessorati ad Antinora. Immagino, quindi, che non lo si possa considerare in questa sorta di opposizione, né immagino che egli intenda schierarvisi.]
A questo proposito il mio caro amico Lorenzo Ferrara ha fatto delle riflessioni ( che è possibile leggere all'indirizzo http://www.lorenzoferrara.net/articles/62/il-paradosso-di-eleggere-una-maggioranza-e-ritrovarsela-all-opposizione ) e ha aperto un grande dibattito all'interno della comunità laurentina.
Lo ringrazio per quella che considero una possibilità di crescita e di confronto.
Mi sono divertita a constatare che le persone, anche sul web, assumono gli stessi atteggiamenti "tipicamente" laurentini (ma non solo, o solo in parte):
non mancano quelli che si appellano alle 7 generazioni precedenti, quelli che parlano per frasi fatte, quelli che si sentono punti sul vivo non si capisce per quale motivo e quelli che continuano a farsi il sangue amaro sputando veleno...
Questa pseudo- conversazione mi è parso quanto di più civile e aperto si sia visto a San Lorenzo Maggiore da tempo immemorabile!
E se qualcuno non sembra apprezzare, è solo perché ha bisogno di vedere i secondi fini (che di solito ricerca) anche nel comportamento altrui...
Forse non tutti sanno che "il mondo è bello perché è vario" e quindi che alcune persone dicono delle cose e compiono delle azioni perché ci credono, non per ottenere "favori" personali.

martedì 30 settembre 2008

IGNAVIA? NO, COERENZA!

Settembre 2008 è un mese ricco di avvenimenti per l'amministrazione laurentina.
Ieri sera, infatti, alle ore 17 si è tenuto un altro Consiglio Comunale con due punti all'ordine del giorno:

- l'approvazione del verbale della scorsa seduta;
- la salvaguardia degli equilibri di bilancio.

In merito al primo punto, ci sono state solo alcune "sviste" nel precedente verbale, a cui si è ovviato con delle integrazioni dei consiglieri Antinora e De Libero.

In merito al secondo punto, com'è ovvio, il dibattito è stato più ampio e prolungato.
Dicharazioni di tutti i consiglieri della minoranza, che hanno colto l'occasione per sottolineare il loro dissenso nei confronti dell'amministrazione, non soltanto nella gestione finanziaria, con riferimenti anche "fuori tema".

L'ex assessore ha letto una dichiarazione di voto contrario, a nome anche del consigliere Pengue (che forse non è dotato di capacità oratoria tale da sostenere la propria posizione).

Toni più o meno accesi, scaramucce personali in tutte le direzioni: in breve, il solito Consiglio Comunale di San Lorenzo Maggiore.

Ma quando ha chiesto la parola il consigliere Durante Pasquale tutti sono ammutoliti.
Tensione visibile sui volti di tutti i diretti interessati:
  • il sindaco Angelo Fasulo, consapevole che il suo futuro sulla poltrona da primo cittadino era legato alle parole che si stavano pronunciando.
  • l'ex sindaco Emmanuele De Libero, che sperava in una spallata all'amministrazione per ricominciare un "nuovo" (ma forse già visto) corso.
  • l'ex assessore Antinora, che in caso di spallata avrebbe avuto modo di valutare il suo peso politico, dal momento che la sua revoca è stata la causa della crisi.
Il consigliere Durante ha analizzato l'operato dell'amministrazione di cui fa parte. Ha chiesto a tutti di alzarsi in piedi e di assumersi le proprie responsabilità, attraverso le dimissioni collettive e il conseguente scioglimento del consiglio. Ma le sue parole sono state accolte dal silenzio.
Ha, perciò, dichiarato di avere tra le mani una patata bollente scomoda, che nessuno si era preoccupato di alleggerire.
Non volendo accollarsi l'onere di causare lo scioglimento dell'intera amministrazione, ha preferito votare a favore e dimettersi subito dopo.

Anche se questo atteggiamento ha lasciato perplessi tutti i presenti, non credo sia il caso di muovere accuse nei confronti di questo consigliere.

L'ignavo è pigro, indolente, infingardo(1). L'ignavia è l'inerzia morale, la mancanza di fermezza e di determinazione.

Se Pasquale Durante si fosse astenuto, allora sarebbe stato un ignavo. (Ma forse in quel caso non gli sarebbero state mosse accuse).
Invece si è assunto una responsabilità: la propria responsabilità di cittadino e di consigliere.
Ha chiesto pubblicamente scusa agli elettori per l'operato proprio e dell'amministrazione. E ha rinunciato al proprio posto nel consiglio comunale e in quello della Comunità Montana.

Ieri sera questo è stato l'unico atto vero di COERENZA.

(1). Definizione dello Zingarelli 2005.

giovedì 11 settembre 2008

Carta, forbice o... modus operandi?

Stasera vorrei rendere partecipi i laurentini di ciò che è avvenuto nel Consiglio Comunale conclusosi all'incirca un'ora fa, alle 20-40. Come in ogni occasione di vita democratica a San Lorenzo Maggiore, non è mancato il dibattito, più o meno acceso, il tentativo di accusa personale sia da parte della maggioranza che dell'opposizione, la polemica sterile (in merito all'approvazione di un regolamento, riguardante la collocazione di eventuali antenne per le frequenze radiofoniche e televisive sul territorio laurentino, valutando anche eventuali rischi per la salute).
Dopo l'approvazione del regolamento proposto dalla minoranza (grazie a 3 voti favorevoli della maggioranza), ha preso la parola Assunta Antinora, per spiegare i motivi della revoca, da parte del sindaco, degli assessorati da lei detenuti. L'ex assessore ha letto le motivazioni scritte recapitatele dal sindaco (riportate anche in un articolo pubblicato sul Sannio Quotidiano qualche giorno fa), sottolinenando che il modus operandi dell'amministrazione divergeva dal suo già da tempo. Ricordando gli esordi dell'amministrazione che oggi governa il nostro paese, ha dichiarato che inizialmente la riunione di Giunta Comunale era convocata telefonicamente, qualche minuto prima che iniziasse, senza, quindi, la possibilità di poter conoscere l'ordine del giorno o addirittura di potersi documentare al riguardo. Ha sottolineato che già in qualche mese fa aveva scelto di dimettersi, non convidendo le posizioni dell'Amministrazione laurentina. Ma Antinora ha detto di essersi ricreduta nel momento in cui si è deciso di dare un nuovo corso alle cose, di imprimere una svolta decisiva, chiarendo definitivamente la situazione economica del paese, attraverso delle richieste agli uffici competenti. Ha poi letto una serie di delibere di giunta, riguardanti temi scottanti e dispendiosi (dal progetto definitivo dell'edificio scolastico al centro storico), in cui motivava il suo parere negativo.

Ciò che mi ha lasciato soddisfatta è stato poter avere finalmente una prova che è possibile fare politica in un modo diverso.

Non mi riferisco al caso specifico del consigliere Antinora, dettato da scelte politiche imminenti e anche, forse, giustamente motivate. Temo, infatti, che si sia trattato soltanto di togliere qualche sassolino dalla scarpa.

Io mi sto riferendo al fare politica nel senso di amministrare e gestire la cosa pubblica: è questo il modo di rendere partecipi i cittadini di ciò che accade nel proprio paese: CARTE ALLA MANO! Perché prima d'ora nessuno, se non alcuni consiglieri, conoscevano queste delibere? Dove sono tutte le altre che sono state approvate? Perché chi prende le decisioni lo fa ignorando totalmente la comunicazione con la cittadinanza?

La risposta è molto semplice: è preferibile evitare di diffondere notizie che possono risultare scomode, che possono essere criticate o che possono infastidire questa o quella persona (un voto è sempre un voto). E' molto più semplice parlare e lanciare battutine e frecciate, avvalendosi di frasi fatte, sempre senza il supporto cartaceo, che potrebbe risultare ingombrante (per una parte politica come per l'altra).
E poi, a San Lorenzo Maggiore, la carta ha un suo scopo precipuo, che non può essere alterato. La scrittura serve ad esaltare, a pubblicizzare, a trasmettere la visione idillica e spensierata di uno spledido paesino accolato su una collina, dove tutto va per il meglio.
E, inoltre, in un paese così rispettoso dell'ambiente e così attento al problema dei rifiuti, SAREBBE UN PECCATO SPRECARE DELLA CARTA!!

lunedì 21 luglio 2008

Il nostro sindaco è una quaglia?

Fasulo promosso a vicesegretario provinciale dell'Udeur

Il sindaco di San Lorenzo Maggiore Angelo Fasulo è stato nominato vicesegretario provinciale dei Popolari Udeur di Benevento. Lo ha reso noto il responsabile del Campanile provinciale Annio Maiatico. A febbraio il primo cittadino aveva fatto parte della folta schiera di coloro che erano emigrati dal partito di Mastella per approdare in altri lidi, nel caso di Fasulo al Partito Democratico. Correva voce che gli potessero essere riconosciuti anche dei ruoli importanti nel Pd, ma Fasulo se n'è andato prima, rientrando nell’Udeur dalla finestra e venendo subito premiato con un incarico di rilievo provinciale (come può essere la nomina a vicesegretario sannita del Campanile). Insomma si può dire tutto dell'Udeur, tranne che conferisce premi di alta fedeltà. Semmai promuove coloro che fanno più "salti della quaglia" (Fasulo docet).


Giovanni Pio Marenna pubblicato su
sannioweek.it